Chi siamo

Bruscellata e Bruscello
L’associazione culturale “Pro Loco” San Donato in Poggio, è presente sul territorio con continuità da più di 30 anni, ha sempre svolto un lavoro di promozione e valorizzazione del paese. E’ nata ufficialmente nel 1982 per volontà di un gruppo di persone interessate a continuare le tradizioni folkloristiche del paese di San Donato in Poggio, frazione di Barberino Tavarnelle, reso famoso in tutto il Chianti e oltre proprio per il Bruscello e per la festa della Bruscellata.

Nata come festa di campagna di inizio estate e divenuta sempre più importante nel corso degli anni, dopo un’ultima edizione nel 1956, già denominata “La Bruscellata”, vede un’interruzione quasi ventennale per poi riprendere nel 1974 e seguitare, anno dopo anno, fino al 1992; ma sopraggiunte vicissitudini organizzative impongono una nuova interruzione.

Nel 2013 riparte la festa in perfetta continuità con il precedente filone, con la riedizione di Bruscello e Sfilata Storica che si susseguono ininterrottamente ad oggi.

La Festa del Bruscello, o Bruscellata, si svolge durante l’ultima settimana di giugno e la prima settimana di luglio, ogni anno, ed ha come suo climax il Bruscello, ovvero la recita in versi cantati di famose opere (come la Pia de’ Tolomei, il Calandrino) in vernacolo toscano, ambientate nel contesto medievale del centro storico. Si svolgono delle sfilate storiche, con figuranti in costume e sbandieratori. La settimana di festa offre al visitatore molte cose: mostre di pittura, di ricami, di artigianato locale, uno stand gastronomico sempre aperto, la sfilata in costume d’epoca delle damigelle e delle coppie delle diverse contrade in ambientazione rinascimentale.

Altre Attività
Moltissimo si è negli anni lavorato alla stesura e alla pubblicazione di tre opere sulla storia medievale del borgo, a cui hanno partecipato anche illustri docenti dell’Università di Firenze e il Centro Studi Storici Chiantigiani di Radda in Chianti, e, al di fuori della Bruscellata, si è voluto offrire, in quello stesso “spirito” di valorizzazione culturale, varie iniziative tra cui citeremo a titolo d’esempio: “Fierucole della polvere” per la valorizzazione dei prodotti artigianali, “il Borgo incantato” per valorizzare gli scorci del castello, la manifestazione gastronomica “Di cinta…in cinta”, il “Ciclo Vino del Chianti” durante il passaggio del giro d’Italia nel 2016, i vari “Calici di Stelle” in collaborazione con l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, “Bentornato Bacco” festa di celebrazione della chiusura della vendemmia…

Anche se questi eventi, realizzati con una cadenza di 4 o 5 titoli l’anno. hanno una durata di un giorno o al massimo due, non si è comunque trascurata mai una certa cura dei particolari: collezionisti, artigiani, pittori, fiaccole per le vie, talvolta un piccolo stand gastronomico, e piccoli gruppi musicali animano il centro storico del paese e creano buone occasioni di aggregazione.

Nel 2001 la Pro Loco, col patrocinio del Comune di Tavarnelle Val di Pesa, ha inaugurato il museo “Emilio Ferrari” di cultura contadina.

La Pro Loco oggi è un organismo sempre più coinvolto nel voler tutelare e valorizzare la memoria e la tradizione del Bruscello e della Bruscellata, così come degli eventi folkloristici che li completano e valorizzano, non solo promuovendoli con un sempre maggiore impegno ma realizzando anche un minuzioso lavoro di documentazione e conservazione di atti, foto, filmati. Del Bruscello, ad esempio, non solo si conservano i libretti, gli spartiti e i costumi, ma vengono anche raccolte le foto di scena, commissionate a fotografi professionisti, e soprattutto viene effettuata la ripresa video dell’intera opera da cui viene successivamente realizzato un DVD che viene poi archiviato, messo a disposizione alla popolazione e consegnato a scuole e biblioteca comunale.

La lunga esperienza ha ampiamente mostrato l’importante ricaduta, sul borgo stesso e su tutte quelle attività che del turismo fanno l’oggetto principale, che viene determinata dalla promozione del territorio, della cultura, dell’artigianato e delle tradizioni, in tutte le forme in cui sia possibile declinarla.

Tutte le iniziative vengono sostenute finanziariamente dall’Associazione Pro Loco e ottengono sempre il patrocinio dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino che, compatibilmente con quanto permesso dalla programmazione finanziaria, a volte partecipa anche alla copertura di parte dei costi. Rimane fondamentale l’intervento finanziario da parte di privati, enti o aziende a titolo di sponsorizzazione, per rendere possibile una programmazione di qualità, e il procacciarsi tali risorse è diventato un’attività che ben si considera vitale e utile per compiere tutti gli obbiettivi che ci si prefigge.

Il Bruscello
La tradizione del Bruscello a San Donato in Poggio si radica in tempi lontani ma subisce un primo arresto, nel 1956, per essere ripresa nel 1974, sulla scia della riscoperta delle tradizioni popolari in atto in quegli anni in tutta Italia.

Le stagioni successive sono ricche di nuove messe in scena, di riscoperte, perfino di tournée, ma subisce una brusca interruzione nel 1989, al punto che nei tre anni successivi la Bruscellata ospiterà compagnie di Bruscello di provincie vicine.

Ma nel 2013, proprio in seno all’Associazione Culturale ProLoco, si costituisce “La Compagnia del Bruscello” che riprende la realizzazione e la messa in scena del Bruscello a San Donato in Poggio, con attori e forze prevalentemente paesane e non professioniste, mettendo in scena “La Gaia Mugnaia” (2013), “Calandrino” (2014), “Sogno di un Bruscello di Mezza Estate” (2015), “La Mandragola” (2016), “Decameron Bruscello” (2017), “Il Malato Immaginario” (2018) e “La Bisbetica Domata” (2019). La tradizione di usare libretti “Storici” del Bruscello Poliziano, prevalentemente a firma di Marcello Del Balio di Montepulciano, si amplia con l’adozione di nuovi titoli, sempre appartenenti alla tradizione letteraria classica, ridotti e adattati alle tipicità della forma teatrale che caratterizza il Bruscello ad opera di Massimo Salvianti, che ne ha curato anche la regia teatrale.

Le messe in scena, anticamente tenute nelle aie, si sono inizialmente svolte nella piazza principale del borgo, piazza Malaspina, e dagli anni ‘70 hanno vissuto una ulteriore evoluzione spostandosi sul palco del teatro della Società Filarmonica, sempre in San Donato in Poggio.

Dal 2018 l’Associazione Culturale Proloco San Donato in Poggio è iscritta all’Elenco Regionale Delle Associazioni Di Rievocazione Storica e ha inoltre iscritto la Festa del Bruscello, cioè la Bruscellata all’Elenco Regionale Delle Manifestazioni Di Rievocazione Storica.